Scambio di dati efficiente tra le organizzazioni di allevamento di bovini da latte e i robot di mungitura
La digitalizzazione è entrata da tempo nelle nostre stalle. Oggi vengono raccolti molti dati in formato digitale, ma il loro potenziale può essere sfruttato appieno solo se vengono collegati in rete in modo intelligente e utilizzati in modo sensato. È fondamentale creare un reale valore aggiunto per i nostri allevatori, sia attraverso processi operativi più efficienti, sia attraverso una migliore salute degli animali o una produzione più sostenibile.
Swissherdbook e le associazioni di allevatori di bovini da latte offrono un’ampia gamma di servizi preziosi e forniscono agli allevatori dati digitali provenienti dai test di rendimento del latte, dal libro genealogico e dalla stima del valore riproduttivo, elaborati in modo tale da poter essere perfettamente integrati nella gestione della mandria.
Oggi esistono già numerose interfacce dati, ad esempio con AGATE o swissgenetics. Anche i robot di mungitura da tempo non si limitano a mungere: i loro programmi connessi forniscono informazioni preziose per la gestione della mandria, compresi i dati provenienti da sensori di movimento o collari.
È quindi sensato mettere in rete i dati tra le organizzazioni di bestiame da latte e i sistemi di mungitura robotizzati per semplificare ulteriormente il lavoro quotidiano degli allevatori.

In una prima fase del progetto, insieme a Lely Svizzera è stata sviluppata un’interfaccia dati che consente di recuperare le quantità di latte giornaliere.
Perché è importante? Da un lato, questi dati vengono utilizzati nelle analisi di allevamento, dall’altro facilitano il monitoraggio del latte e contribuiscono a migliorare la qualità dei dati.
Il prossimo passo sarà quello di scambiare i risultati dell’inseminazione e della gravidanza (Fertalys) con Lely per evitare registrazioni multiple. Le quantità di latte vengono già scambiate anche con altri produttori di robot di mungitura, come DeLaval e GEA.
Vuoi condividere anche tu un blog post su un argomento legato alla digitalizzazione nel settore agroalimentare svizzero? Allora non vediamo l’ora di sentirti su info@digiagrifood.ch.
Vuoi contribuire alla trasformazione digitale dell’industria agricola e alimentare svizzera e partecipare ai futuri workshop per attuare le misure del programma di trasformazione #DigiAgriFoodCH?
Soluzioni digitali per combattere gli sprechi alimentari: usare i dati per migliorare la sostenibilità nel settore della ristorazione
Ogni anno in Svizzera vengono prodotti circa 2,8 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari evitabili. Questo non ha solo conseguenze economiche, ma anche un impatto significativo sull'ambiente. Il settore della ristorazione, in particolare, offre una grande opportunità. Ridurre gli sprechi alimentari è una delle misure più semplici ed efficaci per una maggiore sostenibilità e, allo stesso tempo, per risparmiare sui costi. Tuttavia, il prerequisito per farlo è sapere dove e perché si verificano le perdite.
Prima di prendere provvedimenti è necessaria la trasparenza: dove, quando e perché il cibo finisce tra i rifiuti? La sfida sta proprio in questo, perché nella frenetica vita quotidiana di molte cucine spesso c’è poco tempo per registrare sistematicamente questi dati. Per questo motivo, sempre più aziende si rivolgono al supporto digitale. Gli strumenti disponibili vanno da semplici app a sistemi supportati dall’intelligenza artificiale con riconoscimento delle immagini. L’associazione United Against Waste (UAW) offre una soluzione particolarmente collaudata con il suo Food Save Management (FSM).
Strumenti digitali e impegno umano
Al centro della metodologia c’è l’applicazione “Waste Tracker”, che il personale di cucina utilizza per registrare tutti gli sprechi alimentari durante una fase di misurazione di quattro settimane – strutturata per categoria e causa. Il processo è supportato da consulenti esperti di UAW, che analizzano i dati insieme al team di cucina e sviluppano misure specifiche per ridurre gli sprechi. Nel corso di workshop interattivi, i dipendenti non solo imparano a usare l’app, ma si impegnano attivamente a capire le cause e le soluzioni allo spreco alimentare. Il programma è integrato da un modulo pratico di e-learning. La combinazione di strumenti digitali e supporto personale promuove la comprensione e la motivazione all’interno del team e l’esperienza ha dimostrato che questa è la chiave per una riduzione sostenibile e a lungo termine degli sprechi alimentari.
La sostenibilità inizia nella vita di tutti i giorni
L’FSM è un esempio di come gli strumenti digitali e l’impegno umano possano andare di pari passo. Non sono necessari cambiamenti rivoluzionari, ma solo soluzioni pratiche che possono essere integrate nelle operazioni quotidiane. Perché alla fine sono le persone in cucina a fare la differenza. Con gli strumenti giusti a disposizione, un’azione sostenibile non solo è possibile, ma è anche scontata.
Vuoi condividere anche tu un blog post su un argomento legato alla digitalizzazione nel settore agroalimentare svizzero? Allora non vediamo l’ora di sentirti su info@digiagrifood.ch.
Vuoi contribuire alla trasformazione digitale dell’industria agricola e alimentare svizzera e partecipare ai futuri workshop per attuare le misure del programma di trasformazione #DigiAgriFoodCH?
DIGI-Rangeland - Innovazione digitale per la pastorizia
La pastorizia sta affrontando sfide importanti. Il progetto DIGI-Rangeland mette in contatto gli agricoltori con le tecnologie digitali per rendere il loro lavoro più sostenibile ed efficiente.
Il pascolo svolge un ruolo cruciale nello sviluppo sostenibile dell “agricoltura, fornendo servizi ecosistemici essenziali. Tuttavia, la pastorizia deve affrontare molte sfide che ne mettono a rischio la resilienza. È qui che entra in gioco il progetto DIGI-Rangeland, finanziato dall” UE e da SERI, che mira a creare una rete innovativa per le tecnologie digitali specificamente adattate agli agricoltori del settore del pascolo.
Sotto il coordinamento dell’Institut de l’Élevage francese e con la partecipazione di partner di dieci paesi, tra cui la svizzera AGRIDEA, DIGI-Rangeland persegue un approccio orientato alla pratica. La stretta collaborazione tra le varie parti interessate promuove il trasferimento di conoscenze e la comprensione reciproca al fine di promuovere le innovazioni digitali nel campo della gestione dei pascoli. Uno dei punti focali è l’identificazione delle esigenze e degli ostacoli degli agricoltori per valutare e implementare le soluzioni digitali.

Vuoi condividere anche tu un blog post su un argomento legato alla digitalizzazione nel settore agroalimentare svizzero? Allora non vediamo l’ora di sentirti su info@digiagrifood.ch.
Vuoi contribuire alla trasformazione digitale dell’industria agricola e alimentare svizzera e partecipare ai futuri workshop per attuare le misure del programma di trasformazione #DigiAgriFoodCH?
I dati come chiave per il futuro: bilancio della conferenza annuale del 2025 a Frick
Il 15 maggio 2025, oltre 60 esperti dell'industria agricola e alimentare si sono riuniti a Frick per la conferenza annuale della Digitalisation Charter Community - sia in loco che online. L'attenzione si è concentrata su un tema di grande attualità: "Utilizzare i dati per una produzione alimentare sostenibile e competitiva".
Perché i dati sono ora centrali
Le tecnologie digitali generano ogni giorno grandi quantità di dati in agricoltura, ma il loro potenziale non viene ancora sfruttato in molti luoghi. L’uso mirato di questi dati può migliorare significativamente la gestione delle aziende agricole sia dal punto di vista economico che ecologico, contribuendo così a risolvere le sfide attuali.
Approfondimenti su sistemi, strategie e progetti pratici
La conferenza ha offerto un’ampia panoramica dei sistemi esistenti, degli sforzi attuali e delle prospettive future per l’utilizzo dei dati. I relatori provenienti dalla pratica, dalla ricerca e dall’amministrazione hanno fornito spunti concreti sui progetti e sulle esperienze attuali:
- Sale dati nell’industria agricola e alimentare: come si può implementare il concetto nella pratica e quali strutture sono necessarie per farlo.
- Agroecosistema digitale: sostenere la gestione sostenibile e costruire catene di approvvigionamento moderne e in rete.
- Dati relativi agli animali: Utilizzati per migliorare il monitoraggio degli animali e ridurre le emissioni di metano.
- Intelligenza artificiale contro lo spreco alimentare: esempi pratici di come evitare gli sprechi alimentari.
- Analisi dei costi e dei ricavi in tempo reale: la digitalizzazione come motore per aumentare l’efficienza, anche nel mercato dell’energia.
Conclusione: rendere visibile il valore aggiunto
La Conferenza annuale 2025 ha dimostrato in modo impressionante quanto la valorizzazione dei dati sia variegata e concretamente rilevante nell’industria agricola e alimentare. Non solo apre nuove prospettive per una produzione più sostenibile, ma rafforza anche la competitività del settore.
I partecipanti hanno portato via idee preziose per le loro aziende, per la ricerca e per l’ulteriore sviluppo delle infrastrutture digitali nell’agricoltura svizzera.
Vuoi condividere anche tu un blog post su un argomento legato alla digitalizzazione nel settore agroalimentare svizzero? Allora non vediamo l’ora di sentirti su info@digiagrifood.ch.
Vuoi contribuire alla trasformazione digitale dell’industria agricola e alimentare svizzera e partecipare ai futuri workshop per attuare le misure del programma di trasformazione #DigiAgriFoodCH?
agridata.ch - Un importante tassello per lo spazio dati del settore agroalimentare svizzero
La digitalizzazione nel settore agroalimentare svizzero sta diventando sempre più importante. Flussi di dati più efficienti, una migliore interoperabilità e una maggiore trasparenza sono obiettivi chiave che devono essere raggiunti attraverso soluzioni innovative. agridata.ch svolge un ruolo fondamentale in questo senso: In qualità di piattaforma centrale di scambio dati, consente di collegare in rete in modo sicuro ed efficiente i vari attori, dalle aziende agricole ai cantoni e alle organizzazioni di categoria.
Rete digitale a valore aggiunto
Con agridata.ch viene applicato il cosiddetto principio dell’una tantum: I dati devono essere registrati una sola volta e sono poi disponibili per diverse applicazioni. Questo riduce il carico di lavoro amministrativo, fa risparmiare tempo e allo stesso tempo crea maggiore chiarezza. Invece di inserire le stesse informazioni più volte in sistemi diversi, in futuro gli agricoltori potranno condividere i loro dati a livello centrale tramite la piattaforma.
La piattaforma è molto più di un semplice strumento tecnico: è un elemento fondamentale dell’ecosistema digitale del settore agroalimentare. Grazie all’archiviazione decentralizzata, i dati rimangono nelle rispettive applicazioni e vengono scambiati in modo sicuro tramite agridata.ch solo previa approvazione esplicita. Grazie alla gestione del consenso, gli agricoltori mantengono sempre il controllo sui propri dati.
Dare forma all’ecosistema digitale insieme
Un obiettivo chiave di agridata.ch è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di stakeholder dell’agricoltura, dei cantoni e dell’industria alimentare. Il potenziale della piattaforma può essere pienamente sfruttato solo attraverso un’ampia partecipazione. Per questo motivo ci stiamo concentrando su un processo di sviluppo aperto e trasparente in cui l’esperienza e il feedback degli operatori sono fondamentali.
Ti invitiamo cordialmente al terzo incontro di partecipazione per organizzare l’ulteriore sviluppo in modo pratico. Scopri quali progressi sono stati fatti dall’ultimo incontro e quali sono i prossimi passi previsti. Contribuisci con le tue idee e discuti con noi il futuro dell’ecosistema digitale nel settore agricolo!
📅 Data: 23 aprile 2025
⏰ Ora: 11:00 – 12:00
💻 Formato: Riunione online
La tua opinione e la tua esperienza sono preziose! Insieme, stiamo creando un panorama di dati a prova di futuro, collegato in rete ed efficiente per l’agricoltura. Se non puoi partecipare, contattaci e ti aggiungeremo alla nostra mailing list in modo che tu possa rimanere informato.
Vuoi condividere anche tu un blog post su un argomento legato alla digitalizzazione nel settore agroalimentare svizzero? Allora non vediamo l’ora di sentirti su info@digiagrifood.ch.
Vuoi contribuire alla trasformazione digitale dell’industria agricola e alimentare svizzera e partecipare ai futuri workshop per attuare le misure del programma di trasformazione #DigiAgriFoodCH?
Alimentazione intelligente: con Rumiplan la razione ottimale per i bovini da latte
Rumiplan integra automaticamente i dati sulla produzione di latte per ottimizzare la progettazione della razione. Scientificamente valido e pratico, questo strumento garantisce una maggiore efficienza, sostenibilità e benessere degli animali nell'allevamento lattiero-caseario.
La pianificazione digitale dell’alimentazione sta diventando sempre più importante nell’allevamento di animali da latte. Con Rumiplan, Agridea, UFA e melior offrono uno strumento innovativo che integra automaticamente i dati sulla produzione di latte e consente quindi un’alimentazione precisa e personalizzata.
Collegando i dati sulla produzione di latte (MLP), l’azienda agricola riceve sempre dati aggiornati sugli animali, che confluiscono direttamente nella progettazione della razione. Il “Libro Verde” e altre esperienze pratiche e scientifiche sono incluse come base scientifica.
Grazie alla regolazione automatica della razione, la composizione del mangime e i costi possono essere ottimizzati in modo flessibile e veloce. I parametri più importanti e le indicazioni relative a un’alimentazione insufficiente o eccessiva vengono visualizzati in modo chiaro.
Inoltre, i principali fornitori di mangimi forniscono i loro dati direttamente in Rumiplan, il che consente di abbinare con precisione i mangimi disponibili.
Con Rumiplan, gli allevatori combinano digitalizzazione e benessere degli animali, per un allevamento più intelligente e sostenibile.
Vuoi condividere anche tu un blog post su un argomento legato alla digitalizzazione nel settore agroalimentare svizzero? Allora non vediamo l’ora di sentirti su info@digiagrifood.ch.
Vuoi contribuire alla trasformazione digitale dell’industria agricola e alimentare svizzera e partecipare ai futuri workshop per attuare le misure del programma di trasformazione #DigiAgriFoodCH?
QuantiFarm: quali tecnologie digitali supportano realmente gli agricoltori
Le tecnologie digitali sono la chiave per un'agricoltura sostenibile e competitiva, ma spesso sono poco accettate. Il progetto europeo QuantiFarm intende cambiare questa situazione e supportare gli agricoltori nell'uso mirato delle soluzioni digitali.
Nell’agricoltura odierna, le tecnologie digitali svolgono un ruolo decisivo nell’aumentare la sostenibilità e la competitività. Nonostante i loro vantaggi, il loro utilizzo nell’agricoltura rimane limitato. È qui che entra in gioco il progetto QuantiFarm, finanziato dall’UE, che mira a promuovere l’uso delle tecnologie digitali in agricoltura.
QuantiFarm adotta un approccio pratico: in 30 casi di test in oltre 20 paesi europei, le soluzioni digitali vengono testate in condizioni reali in aziende commerciali. Questi test coprono diversi settori agricoli e tengono conto di diverse dimensioni e tipologie di aziende. L’obiettivo è quello di valutare i costi effettivi, i vantaggi e gli svantaggi, nonché l’impatto sulla sostenibilità delle rispettive tecnologie.
Un elemento centrale del progetto è lo sviluppo di un quadro di valutazione che consenta analisi sia qualitative che quantitative. Questo quadro funge da base per un toolkit che aiuta agricoltori, consulenti e responsabili politici a prendere decisioni informate sull’uso delle tecnologie digitali in agricoltura. Inoltre, verrà istituita la QuantiFarm Digital Innovation Academy per formare i consulenti e fornire servizi di consulenza innovativi.
Attraverso questo approccio globale, QuantiFarm intende promuovere l’introduzione delle tecnologie digitali nel settore agricolo e contribuire così a un’agricoltura più sostenibile e competitiva in Europa.
Vuoi condividere anche tu un blog post su un argomento legato alla digitalizzazione nel settore agroalimentare svizzero? Allora non vediamo l’ora di sentirti su info@digiagrifood.ch.
Vuoi contribuire alla trasformazione digitale dell’industria agricola e alimentare svizzera e partecipare ai futuri workshop per attuare le misure del programma di trasformazione #DigiAgriFoodCH?
Il gruppo di lavoro Animali da reddito sviluppa uno standard di dati
Gli attori che lavorano con i dati relativi agli animali vogliono sviluppare uno standard qualitativamente valido e ampiamente accettato per i dati relativi agli animali da reddito. Per questo motivo, il gruppo di lavoro Animali da reddito, un sottogruppo del gruppo di esperti eCH AgriFood, ha intrapreso questo lavoro.
Questo sviluppo comune e ampiamente supportato è un compito impegnativo. A lungo termine, tuttavia, la standardizzazione porterà vantaggi a tutte le parti interessate: la qualità dei dati sarà migliorata, gli errori e le incomprensioni saranno ridotti, lo sforzo per lo scambio e l’elaborazione dei dati sarà ridotto e sarà possibile l’implementazione coerente del principio Once-Only. Gli utenti dei sistemi software non entreranno quasi mai in contatto diretto con lo standard, ma beneficeranno di una trasmissione dei dati tra i sistemi notevolmente più semplice, sicura e affidabile.
Una mucca non è uguale a un’altra… A seconda della prospettiva, lo stesso animale viene considerato in modo diverso, con particolare attenzione a diverse caratteristiche. Nel corso del tempo, agricoltori, trasformatori, veterinari, rappresentanti delle autorità e altri hanno sviluppato le proprie categorie di cui hanno bisogno per il loro lavoro. Ciò porta a diverse categorie e cifre chiave. Lo standard si basa su sistemi esistenti e definisce una struttura dati che copre tutte le esigenze: identifichiamo il minimo comune denominatore.
Un esempio dai pagamenti diretti: le categorie di animali sono spesso costituite da una combinazione di specie, sesso ed età (ad esempio, femmine di età compresa tra 365 e 730 giorni). Lo standard definisce questa categoria come specie animale (bovino), sesso (femmina) ed età (calcolata in base alla data di nascita). In questo modo si garantisce che l’allevatore debba inserire i dati una sola volta e che questi possano poi essere scambiati tra i sistemi.
Uno standard di dati stabile rimane costante per un lungo periodo di tempo, mentre i sistemi software vengono spesso aggiornati più rapidamente.

Dopo le prime due riunioni del gruppo di lavoro, tenutesi in aprile e giugno, sono stati costituiti quattro gruppi principali che si occupano dei seguenti settori specialistici:
- Singoli animali e gruppi di animali
- Dati aggregati sugli animali e sugli effettivi di animali
- dati sanitari
- Dati di produzione e allevamento
I gruppi principali hanno iniziato il loro lavoro nel settembre 2024 e hanno avuto un buon inizio. Il Centro di competenza per la trasformazione digitale e il Centro di competenza per i dati dell’USAV supportano il gruppo principale nello sviluppo.
Vuoi condividere anche tu un blog post su un argomento legato alla digitalizzazione nel settore agroalimentare svizzero? Allora non vediamo l’ora di sentirti su info@digiagrifood.ch.
Vuoi contribuire alla trasformazione digitale dell’industria agricola e alimentare svizzera e partecipare ai futuri workshop per attuare le misure del programma di trasformazione #DigiAgriFoodCH?
E-Book: Tecnologie digitali in agricoltura
L'e-book "Tecnologie digitali in agricoltura" fornisce una panoramica pratica delle tecnologie digitali più importanti per l'agricoltura svizzera, dai sistemi di gestione aziendale alla gestione specifica del sito. Ideale per chiunque voglia comprendere il cambiamento digitale e sfruttarne i vantaggi.
Il supporto specializzato è disponibile come e-book per PC, tablet o smartphone e corrisponde a 125 pagine di libro. È pubblicato dalla casa editrice didattica edition-lmz ed è stato sviluppato in collaborazione con le seguenti istituzioni: Agrofutura, AGRIDEA, BFH HAFL, Bildungszentrum Wallierhof, Schweizer Landtechnik e Swiss Future Farm.
L’opera digitale standard contiene i seguenti capitoli:
- 01 Introduzione e panoramica della tecnologia
- 02 Sistemi di gestione e informazione delle aziende agricole (FMIS) nella produzione agricola
- 03 Sistemi di trasmissione in parallelo
- 04 Controllo del tasso di applicazione basato su satelliti e sensori (Sezione Controllo)
- 05 Sistemi di hacking basati su sensori
- 06 Gestione specifica della sottozona
- 07 Basi della gestione digitale della mandria nella produzione di latte
- 08 Sistemi globali di navigazione satellitare
- 09 ISOBUS – trasmissione digitale standardizzata dei dati nelle macchine agricole
1a edizione 2021, ISBN 978-3-03888-346-3, CHF 59.-.
F. Abt, Swiss Future Farm; D. M. Flury, Wallierhof Training Centre; M. Holpp, Agrofutura; R. Hunger, Schweizer Landtechnik; M. Rösch, AGRIDEA; B. Streit, BFH HAFL
Oltre all’e-book, puoi scaricare qui un riassunto di quattro pagine (solo in tedesco): DITELA_Print
Vuoi condividere anche tu un blog post su un argomento legato alla digitalizzazione nel settore agroalimentare svizzero? Allora non vediamo l’ora di sentirti su info@digiagrifood.ch.
Vuoi contribuire alla trasformazione digitale dell’industria agricola e alimentare svizzera e partecipare ai futuri workshop per attuare le misure del programma di trasformazione #DigiAgriFoodCH?
Nuovo calcolatore climatico standard per le aziende lattiero-casearie svizzere
L'organizzazione del settore lattiero-caseario (BOM) sta lanciando un calcolatore climatico standard per le aziende lattiere svizzere entro la metà del 2025. Questo renderà misurabile l'impronta di gas serra per chilo di latte, una base importante per una maggiore protezione del clima lungo l'intera catena del valore.
L’Organizzazione del settore lattiero-caseario (BOM) sta introducendo un calcolatore climatico standard per le aziende lattiero-casearie svizzere. Questo strumento consente di calcolare annualmente l’impronta di gas serra per chilo di latte. Questo valore sensibilizza i gestori delle aziende agricole al problema del clima e serve alla catena del valore come base per ridurre le emissioni di gas serra. In questo modo, il settore stabilisce la base necessaria e registra i progressi. L’uso del calcolatore climatico e l’acquisto di latte certificato dal punto di vista climatico sono volontari per tutte le fasi della catena del valore. Tuttavia, i produttori di latte ricevono un compenso finanziario per la raccolta dei loro dati e la loro messa a disposizione delle fasi successive della catena del valore.
BOM sta lavorando con Barto per rendere il computer pronto per il lancio entro la metà del 2025. Il principio “una volta sola” e il relativo inserimento dei dati tramite interfaccia hanno la massima priorità. Da un lato, questo renderà il calcolatore più facile da usare e, dall’altro, garantirà la massima plausibilità dei dati inseriti. Anche la possibilità di integrare il calcolatore climatico nel mondo Barto contribuisce alla sua facilità d’uso.
Vuoi condividere anche tu un blog post su un argomento legato alla digitalizzazione nel settore agroalimentare svizzero?
Allora saremo lieti di ascoltarti su info@digiagrifood.ch.
Vuoi contribuire alla trasformazione digitale dell’industria agricola e alimentare svizzera e partecipare ai futuri workshop per attuare le misure del programma di trasformazione #DigiAgriFoodCH?